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info, meteo
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| SENTIERO SCONTO 1 |
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Italia • Veneto • Alto Vicentino San Pietro Valdastico • Pedemonte Vicenza Il ciclamino dei Sentieri Sconti è presente nei punti cruciali per indirizzarti nel percorso.  
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 Lunghezza 12.3 km
 Tempo senza soste 3.30 orecon tranquillità 5 ore  Dislivello 550 slm
 Altitudine raggiunta 820 m
 Partenza
Contrà Fontanelle S.Piero Val.
 Arrivo
Contrà Pertile S.Pietro Val.
 Periodo consigliato
In tutte le stagioni,in assenza di neve  Da escuriosnismoConsiogliati scarponi Cappello per ripararsi dal solePercorso ad Anello L’anello alterna tratti di sentieri ben tenuti e segnalati ad altri dalla traccia flebile e non manutenuti, a seconda del grado di urbanizzazione del territorio che attraversa. Il percorso va affrontato con attenzione e senza avventurarsi in percorsi alternativi a quelli indicati che possono rivelarsi pericolosi per chi non è pratico del territorio. Possibilità varianti percorsoTre diversi accorciamenti del percorso 1 Baito Checòn 2 Belfiore 3 Val Grossa Disponibilità di acqua Diverse sorgive lungo il percorso solo due di perenni. San Pietro Valdastico Bar Dello Sport da Jona San Pietro Valdastico Antica Trattoria Valdastico Scalzeri di Pedemonte Bar Ponte Posta Ponte Posta di Lastebasse Si posteggia l’auto nel parcheggio di contrà Fontanelle-Via Martiri 1848, di solito libero nel suo secondo livello, accanto al capitello. |
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SENTIERO SCONTO ANELLO DEL CONTABBANDIERE |
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Questo è un percorso ad anello che attraversa i comuni di Valdastico e Pedemonte, con scorci sulla Valle dell’Astico. Chiamato Anello del Contrabbandiere, attraversa un antico confine tra l'Impero d’Austria e la Repubblica Veneta. Un tempo, la zona era attraversata da contrabbandieri che utilizzavano questi sentieri per sopravvivere e sfruttare le risorse. La guerra ha devastato la regione, causando lo sfollamento della popolazione. l percorso alterna sentieri ben tenuti e segnalati ad altri meno mantenuti. Si inizia dal parcheggio di Contra’ Fontanelle-Via Martiri 1848 a San Pietro Valdastico e si attraversa la Val del Chéstele. Si prosegue lungo Via Martiri 1848 e si arriva a Contrà Lucca, con la sua parte storica che risale al XVII secolo. Dalla fontana, si gode di una vista panoramica sulla valle. Il percorso è oggi deturpato dalla cava della Marogna, che ha rimosso una montagna di macerie. Si scende a un parcheggio dove si trova una interessante mappa del territorio e si prende il sentiero CAI 621. Si passa dal maso Valeri e si attraversano le gallerie militari costruite durante la Prima Guerra Mondiale. Si arriva a Belfiore, una piccola contrada. Si prosegue attraverso la Val Grossa e si entra a Scalzeri. Il ritorno avviene seguendo la Strada Imperiale di Maria Teresa. Si costeggia una cava di ghiaia e si attraversa Casotto di Sotto fino a raggiungere il Gorgo, un laghetto suggestivo. Si risale poi lungo l'argine del Torra e si arriva al Capitello della Torra, da cui si ritorna al parcheggio di partenza. Il sentiero da la possibilià di 3 varianti per accorciare il percorso: 1 A Baito Checòn 2 A Belfiore 3 In Val Grossa Per leggere il sentiero in modo dettagliato e particolareggiato anche dal punto di vista storico naturalistico vai su Sentiero Passo per Passo. o se vuoi stamparlo per portarlo con te clicca in alto su Stampa A4. La descrizione del sentiero è indicativa, lo scopo è di invogliare l'escursionista a percorrerlo. Consigliamo, per evitare di imbattersi in errori, di farsi accompagnare da persone del posto o da apposita guida.  Il Sentiero passo per passoScopri il sentiero completo, la storia e gli anneddoti. Dal racconto di Gianni Spagnolo |