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| Minestra di Verze e luganeghe GUSTI-AMO LA VAL D'ASTICO |
| Ecco una ricetta trentina che mia nonna ha insegnato a mia mamma e che ancora oggi abitualmente mia mamma cucina, specialmente nei mesi freddi, per cena. Si tratta dell’orzetto alla trentina: una minestra a base di orzo che pare avere origini antichissime, addirittura risalenti al XV° secolo. PREPARAZIONE Tritare la cipolla, metterla in una casseruola con l’olio, salare e far cuocere lentamente. Quando sarà colorita, aggiungere la verza tagliata a pezzettini e farla cuocere, aggiungendo qualche cucchiaio di brodo. In una pentola a parte portare a ebollizione il brodo cuocendoci assieme 2 delle salsicce che saranno pronte in circa 30 minuti. Separatamente far bollire per lo stesso tempo le salsicce rimaste; una volta cotte, togliere la pelle, frantumare la carne e aggiungerle tutte e cinque alla casseruola con le verze. Nel brodo che bolle gettare il riso e la verza con il suo condimento. Aggiungere il formaggio grattugiato, pepe e sale solo se necessario perché la salsiccia è normalmente già salata. Finire la cottura del riso servendolo non troppo asciutto, oppure con ulteriore brodo bollente, sotto forma di minestra densa. Buon appetito! |
 INGREDIENTI x 6 persone - 200 gr di riso vialone nano - 1 verza verde - Cipolla grossa - 1 gambo di sedano - 30 gr di olio d’oliva - 1,3 litri di brodo di carne - Sale - Pepe - Formaggio grattugiato - Almeno 5 luganeghe (salsicce) |